SCEGLIERE UN PASTORE TEDESCO |
La decisione di portare un Pastore Tedesco nella
nostra vita deve essere ben ragionata; un cane
rappresenta un impegno che ci si prende per molti
anni, non resterà sempre un adorabile cucciolo, avrà
bisogno di noi, del nostro tempo, delle nostre cure,
delle nostre attenzioni ed anche dei nostri soldi…un
cane non e’ un oggetto, e’ un’ essere vivente che
necessita di tutto, non solo di un giardino!
Se ci fermiamo a riflettere chi di noi non ha mai sognato di
stringere tra le braccia una pallina di pelo e convincersi
di potersene prendere cura per tutta la vita?
Molto spesso però non ci si rende conto del grande impegno a
cui si va incontro quando si decide di accogliere in casa un
cagnolino, grande o piccolo che sia;
Sono tanti gli aspetti che vanno presi in considerazione e
primo fra tutti la costante responsabilità nei confronti
dell’ animale… proprio così, chi diventa proprietario di un
cane ne diventa responsabile a tutti gli effetti e sarà lui
a rispondere di eventuali azioni avventate o pericolose
dell’ animale, sia da un punto di vista civile che penale.
Detto questo e’ giusto informarsi a cosa si va incontro, e’
giusto documentarsi su psicologia e medicina canina…ad
esempio:
Un proprietario si scandalizza quando inizia a vedere che il
proprio cucciolo fa ogni tipo di bisogno sulla moquette o
sul parquet, che mangiucchia e rosicchia i mobili, che ruba
le scarpe di tutti i membri della famiglia facendole sparire
o piange tutto il giorno perché non vuole stare solo….ma
tutto questo prima non si sapeva? Un cucciolo e’ l’
equivalente di un bambino ed e’ assurdo credere che un
neonato vada a fare la pipì nel water invece di utilizzare
il pannolino o che passi subito alla lettura di libri
interessanti piuttosto che giocare o gettare roba dal
balcone: un cane e’ la stessa identica cosa e vive le sue
tappe come ogni altro essere vivente. |
DOVE ACQUISTARE UN
PASTORE TEDESCO |
1 NEGOZIO O ALLEVAMENTO MULTIRAZZA
In questi luoghi e’ facile farsi guidare eccessivamente dal
sentimento e non dalla ragione; uno entra, vede tantissimi
cuccioli, se ne innamora e ne sceglie uno senza chiedersi
altro. Molto spesso però questi cani provengono dall’ est
Europa, allevati senza controlli sanitari e spesso malati.
Ovvio che troverete anche molte persone serie, ma in questa
situazione tenete gli occhi bene aperti e pretendete di
vedere tutti i documenti.
2 PRIVATO
E’ la soluzione preferita da molti anche perché di solito, i
prezzi sono più abbordabili; prestate attenzione che i
genitori abbiano effettuato i controlli sanitari e che la
cucciolata sia stata iscritta all’ ENCI.
3 ALLEVAMENTO DI RAZZA
Sicuramente il posto più indicato per trovare un cucciolo
con tutte le carte in regola; anche qui pretendete sempre di
vedere i genitori o per lo meno i loro pedigree. Se vi
stanno vendendo un cucciolo figlio di cani selezionati SAS o
Campioni, pretendete di vedere i libretti delle qualifiche e
fatevi rilasciare la copia della selezione di entrambi i
genitori.
|
L’arrivo di un cucciolo nella sua nuova casa e’ un evento
importante. Per lui questa fase corrisponde ad un periodo di
totale cambiamento…viene infatti allontanato dalla madre e
dai fratelli e catapultato in un ambiente nuovo; gli servirà
del tempo per abituarsi alla nuova situazione. Trattiamolo
col giusto rispetto.
IN CASA
Ci preoccuperemo di ritagliare una zona per lui dove
troveranno posto le sue ciotole ed il suo giaciglio, dovremo
mettere in “sicurezza” tutto ciò che può rappresentare un
pericolo: prese di corrente, cavi, terrazzi con ringhiere
larghe ecc..
IN GIARDINO
Dovremo trovare un posto al coperto dove sistemare una
cuccia affinché possa dormire e ripararsi dalle intemperie,
controllando che la recinzione non presenti buchi da cui
possa scappare.
IN BOX
Ci preoccuperemo di costruire un box delle giuste dimensioni
tanto da permettere al cane di muoversi, con uno spazio
coperto e una cuccia ( esistono delle leggi regionali per
quanto riguarda le misure minime dei box)
CON GLI ALTRI ANIMALI
Se possediamo altri animali, dovremo sempre essere presenti
quando il cucciolo gli si avvicinerà , solo quando siamo
sicuri che tutto fila liscio potremo lasciarli da soli.
CONSIGLI DI BASE
Sarà buona abitudine insegnargli a fare i bisogni in un
determinato posto, portandolo fuori dopo i pasti e ad orari
regolari, il Pastore Tedesco e’ un cane estremamente pulito
e vi si abituerà presto. Lasciargli sempre a disposizione
acqua fresca e pulita e pretendere che mangi in orari
prestabiliti; mai lasciargli il cibo a disposizione tutto il
giorno. E’ facile che il cucciolo i primi giorni sia
svogliato ed apatico: questo e’ normale poiché lo stress del
cambiamento influisce molto sull’ animale, se però questo
stato dovesse prolungarsi, contattate il vostro veterinario
di fiducia per escludere eventuali patologie. |
L’ ALIMENTAZIONE DEL PASTORE TEDESCO |
Normalmente il cucciolo viene consegnato dopo i 60 giorni di
vita; di conseguenza e’ già svezzato e mangia da solo. E’
buona regola informarsi presso l’ allevatore sul tipo di
cibo somministrato fino a quel momento e continuare con lo
stesso per non creare problemi intestinali al cucciolo. Se
poi, per motivi vostri, vogliamo cambiare cibo, questo andrà
fatto in maniera molto graduale. Il cucciolo mangia la sua
razione suddivisa in più pasti, di solito due al giorno.
Ricordatevi che risparmiare sul tipo di cibo può sembrare
conveniente ma può creare, a lungo termine, problemi di
salute e comportare grosse spese veterinarie. Un Pastore
Tedesco con sguardo attento, agile e vigile non e’ solo il
frutto del suo allevamento e della sua educazione; molto
dipenderà anche dall’ alimentazione, che risulta quanto mai
importante al fine di crescere un soggetto sano. Oggi in
commercio esistono mangimi secchi e umidi di altissima
qualità, bilanciati e studiati per garantire all’ animale
tutto ciò di cui necessita durante la crescita, lo sviluppo,
il mantenimento e l’ età avanzata. |
I CONTROLLI SANITARI DEL PASTORE TEDESCO |
Una volta portato a casa il cucciolo, sarà opportuno trovare
un veterinario di fiducia al quale rivolgersi per le visite,
vaccinazioni e per ogni dubbio sulla salute, cura ed
alimentazione. Spesso, molte persone sono portate a credere
che basti vaccinare il cane una sola volta, affinché quest’
ultimo mantenga un’ immunità necessaria a proteggerlo per
tutta la vita. Purtroppo non e’ così. Per mantenere sempre
efficiente il sistema immunitario, occorre effettuare i
richiami vaccinali, che stimoleranno costantemente la difesa
immunitaria. |
LA FILARIOSI CARDIO-POLMONARE ELA
LEISHMANIOSI |
Qualche parola va dedicata alla Filariosi Cardio-Polmonare e
alla Leishmaniosi. Queste malattie diverse tra loro vengono
trasmesse da due tipi di zanzare presenti nel nostro
territorio. Per la Filariosi esiste una prevenzione
farmacologia e una cura, mentre per la Leishmaniosi non
esiste ancora una cura efficiente e la prevenzione non e’
sempre efficace; e’ molto importante chiedere informazioni
al veterinario per iniziare fin da subito la prevenzione. |
I parassiti intestinali possono essere trasmessi
direttamente dalla mamma al cucciolo oppure con
contaminazioni casuali del terreno, dell’ acqua, e dell’
ambiente circostante il cane. I parassiti più comuni sono:
ascaridi, tenia, uncinarie ecc…E’ importante eseguire
periodicamente un esame delle feci ( copro scopia) per
controllare la presenza di eventuali parassiti. Dopo che il
veterinario, mediante esame, determina il tipo di parassita
presente vi consiglierà in merito. La presenza di parassiti
può rendere inefficace il vaccino. |
LA DISPLASIA DELL'ANCA DEL PASTORE TEDESCO |
Il Pastore Tedesco assieme ad altre razze canine di grande
mole e’ una razza soggetta a displasia dell’ anca e del
gomito, si stima che questa patologia colpisca la
popolazione media della razza in una percentuale di circa il
20% dei soggetti. I maschi sono più portati a sviluppare la
patologie di gomito, mentre le femmine solgono avere un’
incidenza maggiore alle anche. |
In questo tipo di patologia, la testa ed il collo del femore
con l’ acetabolo risultano, nel complesso, più o meno
deformati. Nelle sintomatologie più gravi si manifesta con
zoppia posteriore, più o meno accentuata. Molti studi
vertono nel ritenerla, nel caso ereditario, una forma
poligenica( dovuta a più geni) ad andamento recessivo ed e’
per questa sua caratteristica che spesso, pur non essendo
manifesta nei genitori, può comparire nei figli. I soggetti
usati in riproduzione dovranno essere obbligatoriamente
sottoposti a controllo radiografico. Oltre alla forma di
carattere genetico, si presume che altre cause possano
essere di origine ambientale, nutrizionale e traumatica.
ESENZIONE UFFICIALE DA DISPLASIA
Per ricevere il timbro di esenzione ufficiale sul pedigree,
l’ esame radiografico deve essere effettuato da un’
associazione di veterinari abilitati che si trova su tutto
il territorio nazionale. Costoro invieranno la lastre alle
centrali di lettura ufficiale riconosciute dalla S.A.S.
Societa’ Amatori Schaferhunde; la societa’ speciale con sede
in Modena che tutela la razza del Pastore Tedesco. Deve
essere eseguita a sviluppo osseo ultimato ( oltre un anno di
età), in anestesia generale per ottenere il massimo
rilassamento muscolare e permettere un corretto
posizionamento ( dorso- ventrale) del soggetto.
Gli esiti radiografici nel Pastore Tedesco sono così
classificati:
Grado
“A” ESENTE
articolazione dell’ anca
NORMALE.
Nessun segno di displasia dell’ anca HD0. La testa del
femore e l’ acetabolo sono congruenti. Il bordo cranio
laterale appare netto e leggermente arrotondato. Lo spazio
articolare risulta netto ed uniforme.
Grado
“B”
ESENTE
articolazione dell’ anca
QUASI
NORMALE.
La testa del femore e l’ acetabolo appaiono leggermente
incongruenti.
Grado
“C”
ESENTE
articolazione dell’ anca
ANCORA
AMMESSO.
La testa del femore e l’ acetabolo appaiono leggermente
incongruenti e possono essere presenti piccole irregolarità
o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico
dell’ articolazione.
Grado
“D” DISPLASICO
articolazione dell’ anca con
MEDIA
DISPLASIA.
Incongruità evidente tra testa del femore e acetabolo con
sublussazione. Sono presenti appiattimento del bordo cranio
laterale e della testa del femore.
Grado
“E” DISPLASICO
articolazione dell’ anca con
GRAVE
DISPLASIA.
Sono presenti modificazioni marcate di tipo displasico alle
articolazioni, con evidente appiattimento della testa del
femore e dell’ acetabolo.
|
Questa patologia iniziava a diffondersi nel Pastore
Tedesco, per questo motivo la S.A.S. ha stabilito per i
soggetti nati dal 2008 in poi l’ obbligo dell’ esenzione
ufficiale ai gomiti in aggiunta a quella pre esistente per
le anche.
La classificazione per i soggetti esenti da tale patologia
e’ nel Pastore Tedesco la seguente
Grado “0”
nessun segno di anormalità nei gomiti
Grado “B\L”
leggera incongruenza articolare
QUASI
NORMALE
Grado “ 1”
incongruenza articolare più accentuata ma ancora accettabile
ANCORA
AMMESSO
|
CONSIDERAZIONI PERSONALI SULLA DISPLASIA |
Avendo a cuore questa razza da circa quindici anni, vorrei
dare un consiglio a tutti i futuri proprietari di un Pastore
Tedesco.
Molto spesso leggo annunci ed inserzioni in cui si vendono
cuccioli “esenti displasia” queste inserzioni sono
specchietti per le allodole..perché
nessun
allevatore serio potrà mai assicurarvi che il batuffolo che
stringete tra le braccia sarà esente, a meno di non essere
un veggente o quant’ altro.
Allo stesso modo sempre più spesso mi vengono richiesti
cuccioli “esenti displasia” anche qui vale lo stesso
discorso fatto prima, di solito mi prodigo a spiegare che
sino ad un’ età più matura non possiamo fare alcuna
previsione se non certificare che i genitori sono
ufficialmente esenti, rilasciando fotocopia del pedigree e
copia della selezione S.A.S. Per avere una certa sicurezza
occorre acquistare un cucciolone a cui sia stata effettuata
una radiografia preventiva non prima dei sei mesi di età,
oppure se si vuole avere una certezza, un cane di età
superiore ad un anno con displasia ufficializzata.
Nella speranza di avervi fatto riflettere e di esservi stata
utile nell’ orientarvi in questa giungla cinofila italiana
in cui trovi di tutto un po’ in fatto di cuccioli, ma per
contro; molta poca informazione e cultura cinofila. |
Maria Cristina Spaggiari
|
|